Cannes 2012, il «Paperboy» tutto muscoli Zac Efron e la bambolina Kidman

Che Zac Efron non sia più il ragazzino canterino dell’High School Musical, sia «fatto grande» (e i suoi muscoli ancor di più) e che, dimessa la patente di «Disney prodige» miri a ottenere quella di maturo sex symbol risulta evidente già dopo cinque minuti di film. Eppure, The Paperboy, pellicola di Lee Daniels con Nicole Kidman (qui in versione «Barbie»!), Matthew McConaughey (il gay!), John Cusack (il pazzo!) e Macy Gray (la voce!) in concorso al festival di Cannes, insiste sull’argomento per circa 101 minuti (secondo più, secondo meno). Le fan di Efron, almeno loro, non resteranno deluse e potranno goderselo in tutto il suo (incontestabile) splendore, visto che l’attore è a torso nudo una scena sì e l’altra no (ma solo perché in quella «no» è strizzato in un paio di boxer bianchi attillati). Nel film, però, i suoi occhioni saranno tutti per la Kidman, ossia Charlotte: una bambolina sexy tutta parrucca e ciglia finte, innamorata di un condannato a morte (Cusack), che lei non ha mai visto fuori di prigione ma con cui intrattiene una relazione epistolare molto «hot». Il giovane Zac è Jack, il fratello minore del giornalista idealista Ward (McConaughey) che, assieme al ben più ambizioso collega Yardley, si mette a indagare sul caso del condannato a morte di cui sopra, nel tentativo di dimostrare la sua innocenza. Con conseguenze imprevedibili (e, per molti versi, improponibili).

Fonte: vanityfair.it